Chakra
I chakra
Ruote di energia
L’essere umano è “possessore” di un campo aurico, alimentato da condotti energetici principali detti chakra.
I chakra sono dei veri e propri vortici di energia che metabolizzano frequenze energetiche diverse a seconda della loro posizione. I punti delle varie tradizioni orientali sono 7 ma bisogna fare alcune precisazioni.
Innanzitutto abbiamo un lato destro maschile e un lato sinistro femminile.
Abbiamo anche un davanti ricettivo e un dietro assertivo. Anteriormente accogliamo e riceviamo. Nella parte posteriore nasce la nostra spinta verso il mondo, la nostra volontà.
Infine abbiamo una parte di ideazione ed elaborazione che si trova nella zona della testa.
Quindi i nostri centri energetici, pur restando 7 lungo il canale della colonna vertebrale, in realtà devono essere considerati doppi, ad esclusione del primo e del settimo, che si trovano alla base e alla estremità superiore del canale energetico principale.
I centri energetici anteriori sono quindi legati alle capacità ricettive, ai sentimenti. Quelli posteriori sono preposti all’esercizio della volontà, e quelli della testa alla creatività, alla elaborazione e realizzazione delle idee.
Funzioni dei chakra
Utilizzerò di seguito la stessa suddivisione proposta nel libro Mani di Luce di Barbara Ann Brennon, anche se generalmente non viene fatta distinzione tra l’aspetto anteriore e quello posteriore di un chakra.
Colore: Rosso
Elemento: Terra
Ghiandole: Surrenali
Posizione: Coccige – Alla base della colonna tra il perineo e i genitali – (1)
È associato alla quantità di energia fisica e alla volontà di vivere, è quello che ci collega alla terra. Il coccige agisce come una pompa a livello energetico e contribuisce a convogliare il flusso energetico lungo la colonna vertebrale. Se è attivo è come se la persona dicesse “Io sono qui” Se è ostruito o chiuso, la persona non c’è, eviterà il contatto fisico, sarà di salute cagionevole ed eviterà l’attività fisica. In sostanza mancherà di potenza fisica.
2° Chakra – Svadhisthana
Colore: Arancio
Elemento: Acqua
Ghiandole: Gonadi
Posizione anteriore: Pube – Sulla linea delle creste iliache – (2A)
È connesso alla qualità dell’amore che la persona può provare per il sesso opposto. Quando è aperto facilita lo scambio sessuale e il piacere fisico. E’ legato al dare.
Posizione posteriore: Sacro – Prima vertebra sacrale – (2B)
È legato alla quantità di energia sessuale dell’individuo, quando è aperto l’individuo avverte la propria potenza sessuale. Quando è chiuso manca l’alimentazione sessuale al corpo, inoltre mancherà il nutrimento psicologico derivante dall’unione con l’altro.
È legato anche alle gonadi e alle ghiandole surrenali. Governa i processi involontari incluso l’inconscio.
Colore: Giallo
Elemento: Fuoco
Ghiandola: Pancreas
Posizione anteriore: Plesso solare – Sopra all’ombelico – (3A)
È associato al piacere derivante dalla consapevolezza del proprio posto nel mondo. Anche se è un centro mentale esso è connesso all’aspetto emotivo dell’individuo, infatti la mente e i processi mentali servono da regolatori delle emozioni. Se è aperto la vita emotiva sarà soddisfacente. Se invece non funziona correttamente sarà molto influenzabile dalle energie esterne che produrranno confusione.. Se è chiuso l’individuo blocca il suo sentimento e non sentirà nulla. Molto spesso questo centro funziona da blocco tra amore e sessualità, trovandosi esattamente in mezzo al centro pubico e a quello del cuore. Quando due persone entrano in relazione si sviluppano tra i chakra a questo livello dei veri e propri cordoni di energia.
Posizione posteriore: Diaframma – Ottava vertebra dorsale – (3B)
È dietro al plesso solare è connesso con la volontà dell’individuo di essere fisicamente sano. È anche detto chakra della guarigione ed è collegato alla salute spirituale. È uno dei centri della volontà ma è più piccolo di quello posto tra le scapole, salvo che nelle persone che sono dei terapeuti naturali. Se è aperto quello anteriore in genere lo anche questo, infatti quando una persona conosce il suo posto nel mondo, automaticamente è anche in salute.
4° Chakra – Anahata
Colore: Verde
Elemento: Aria
Ghiandola: Timo
Posizione anteriore: Cuore – Fossetta sullo sterno altezza del cuore – (4A)
È quello attraverso il quale noi amiamo, tramite esso passa l’energia con cui l’uomo entra in relazione con tutta la vita in ogni sua forma. Da tale centro si diramano cordoni che si connettono con il centro di altre persone con cui si ha un rapporto d’amore. Esso è il più importante nella dinamica dei trattamenti energetici infatti, tutte le energie trasformate dai vari centri risalgono la corrente energetica principale verticale e passano dal vortice del cuore prima di uscire dalle mani dell’operatore. Il cuore trasforma le energie spirituali in energie terrene e viceversa.
Posizione posteriore: Tra le scapole – Tra la quarta e la quinta vertebra dorsale – (4B)
È connesso con la volontà dell’io, l’imposizione della propria volontà sul mondo esterno, si tratta del centro che presiede le nostre azioni fisiche, cioè il perseguimento di ciò che vogliamo. Esso presiede algi altri due centri della volontà. Il 3° centro serve ad esteriorizzare la volontà e il 5° invece è preposto alla capacità di affermarsi, all’autostima, e alla dignità.. Se il 4° centro gira al contrario la persona penserà che l’universo è un posto ostile e si sentirà sola contro tutti, se invece è iperattivo questo andrà a discapito del centro del cuore, quindi la vita della persona sarà basata solo sulla volontà e non sui sentimenti.
5° Chakra – Visuddha
Colore: Blu
Elemento: Etere
Ghiandole: Tiroide e paratiroidi
Posizione anteriore: Gola – Incavo della gola – (5A)
È legato alla soddisfazione dei propri bisogni e funziona bene quando si cessa i incolpare gli altri di ciò che ci manca. Quando gira a rovescio si è incapaci di accogliere ciò che ci viene dato. Questo problema e connesso con l’immagine che il soggetto ha di sé e di ciò che riceve.
Si vede il mondo come un luogo negativo da dove arrivano solo ostilità e violenza. Questo determina che la persona creerà e attraverserà esperienze negative.
Posizione posteriore: Nuca – Tra la settima vertebra cervicale e la prima toracica -(5B)
È in rapporto alla propria identità nell’ambiente sociale e di lavoro rispetto ai propri pari. Se l’individuo ha difficoltà in questa sfera è facile che il suo disagio sia camuffato da orgoglio che compensa scarsa autostima. Questo centro è in grado di rivelare il nostro timore di fallire il quale di trattiene dall’affrontare cambiamenti e di creare ciò che desideriamo veramente. Questo vale per le amicizie, per il lavoro, e vita sociale. Evitando il contatto, questa persona si risparmia il timore di non piacere e dall’altra parte mette in atto competitività e orgoglio, ritenendosi migliore degli altri.
6° Chakra – Ajna (terzo occhio)
Colore: Indaco
Elemento: Nessun Elemento
Ghiandola: Ipofisi
Posizione anteriore: Sulla fronte – Tra le sopracciglia – (6A)
È legato alla capacità di visualizzare e comprendere concetti mentali, inclusa la concezione che il soggetto ha dell’universo. Se ruota poco o male produrrà idee negative e confuse, se gira a rovescio, possono essere prodotti potenti idee negative. È collegato alla ghiandola pituitaria.
Posizione posteriore: Zona occipitale – Prima vertebra cervicale – (6B)
Riguarda la capacità di mettere in pratica le idee concepite dalla parte anteriore. Se esso è chiuso e l’anteriore è aperto si avranno molte idee ma difficoltà a realizzarle. Se invece il funzionamento è contrario si avranno poche idee negative ma una grande capacità di realizzarle.
7° Chackra – Sahasrara
Colore: Violetto / Bianco
Elemento: Nessun Elemento
Ghiandola: Epifisi
Posizione: Sommità del capo – Fontanella -(7)
Rivela la connessione che la persona ha con la propria spiritualità. Esso corrisponde alla ghiandola pineale e ai lobi frontali. E’ simile a quello del cuore e indica l’integrazione tra capacità mentali e spirituali.
Tabella chakra – Funzioni
Chakra secondari
Esistono inoltre una miriade di chakra secondari via via sempre più piccoli. Alcuni chakra da menzionare sono quelli sotto le piante dei piedi e sulle ginocchia, ma soprattutto importantissimi sono quelli delle mani, preziosi strumenti in grado di indirizzare l’energia nei trattamenti.
- In corrispondenza di ciascun occhio
- Anteriormente a ciascun orecchio
- All’incontro delle clavicole
- In corrispondenza al timo
- Al di sopra di ciascun seno
- In corrispondenza al plesso solare
- In corrispondenza allo stomaco
- Due in corrispondenza alla milza
- In corrispondenza al fegato
- Su ciascun palmo delle mani
- In corrispondenza a ciascuna delledue gonadi
- Dietro a ciascun ginocchio
- Sotto a ciascuna pianta dei piedi
Una fitta rete
Oltre ai chakra secondari ne esistono moltissimi altri. Ogni organo ad esempio ha dei chakra specifici più piccoli, fino ad arrivare ai più minuscoli vortici di energia, che corrispondono ai punti dell’agopuntura.
Le nadi
Secondo la visione orientale yogica, il corpo umano è costellato da circa 72.000 canali che trasmettono energia a partire dalle dita dei piedi e delle mani, e attraversano l’intero organismo arrivando fino al cuore e da qui salgono sino all’estremità del capo. Il complesso sistema delle Nadi, una sorta di rete sottile di canali (infatti in sanscrito nadi significa “canale”), ha la funzione di inviare le diverse energie vitali, attraverso le parti del nostro corpo.
Le nadi si incrociano lungo la colonna nei chakra principali e secondari.
Le principali sono tre ed esse governano la circolazione del prana nei processi corporei.
Ida
Pingala
Sushumna
Ida
Scorre lungo la parte sinistra del corpo. Sorge dal plesso sacro-coccigeo, a sinistra, e finisce alla radice della narice destra. Dal suo punto di partenza, posto alla base della colonna vertebrale, scorre nei cinque chakra. L’energia trasportata da questa nadi è di polarità negativa, femminile. Simbolicamente è legata alla luna, ed è chiamata quindi canale lunare.
Pingala
Veicola la polarità positiva, maschile. Sorge dalla parte destra del plesso sacro-coccigeo e termina alla radice della narice sinistra. Sale anch’essa a spirale lungo la colonna vertebrale e s’incontra con Ida nei cinque chakra principali e li attiva positivamente, è perciò chiamata la nadi solare.
Sushumna
E’ la nadi che corre esattamente al centro della colonna vertebrale. Si dice che nelle normali condizioni di esistenza Sushumna nadi sia dormiente, perciò, finché Sushumna è in questo condizione , tutta la rete di nadi secondarie è alternativamente sotto l’influenza di Ida e Pingala.
Le nadi sono fortemente legate al flusso del respiro che attraversa la loro narice corrispondente. Quando, attraverso le tecniche del respiro consapevole armonizziamo le due polarità attraverso un respiro bilanciato nelle due radici Sushumna è pronta per accogliere la salita di Kundalini, il serpente di energia che si risveglia nel Muladhara chakra.
Oltre ai tre canali principali, ve ne sono una miriade di inferiori che irradiano di energia in ogni parte del corpo.
Questa rete di canali altro non è che la rete di meridiani energetici della medicina cinese e i punti dell’agopuntura altro non sono che minuscoli chakra innestati su questa fitta rete.
Bibliografia
I principali testi di riferimento e le immagini sono tratte dai seguenti testi:
– Mani di Luce di Barbara Ann Brannon
– Core Energetics di John Pierrakos
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